di
don
Matthias Gaudron FSSPX 1
Uno
degli argomenti più controversi dell'era
postconciliare è senza dubbio quello della validità
dei Sacramenti confezionati secondo i nuovi rituali.
La validità del Sacramento della Cresima, conferito
secondo il nuovo rito e con un amateri diversa
dall'olio d'oliva, è certamente uno dei temi che ha
diviso gli animi anche in ambito «tradizionalista».
L'Autore, seguendo il metodo usato all'interno del
suo libro
Catéchisme catholique de la crise dans l'Église (domanda-e-risposta),
prende in esame la questione della «materia» del
Sacramento della Cresima offrendo una risposta che
pende verso l'invalidità o quanto meno la validità
dubbia di tale Sacramento; e quindi, anche se
indirettamente, per la necessità di riamministrarlo
sotto condizione usando il vecchio rito e la materia
utilizzata da sempre dalla Chiesa. |
Perché la Confermazione [...]
dev'essere amministrata con l'olio d'oliva?
- Nella stessa maniera in cui
la parola «vino» designa, nel senso primo del termine, il
succo d'uva fermentato - anche se viene utilizzata in modo
secondo per designare il vino di palma, di riso, ecc... -
parimenti, la parola «olio» (oleum), nell'antichità
designava innanzitutto - in senso proprio - il liquido
ottenuto dalla spremitura delle olive. Ne consegue, dunque,
che se solo il vino di vite e il pane di frumento sono la
materia valida del Sacramento dell'Eucarestia, solo l'olio
d'oliva è materia valida della Confermazione
[...]. Tale era l'opinione tradizionale e comune dei teologi
2.
Questa opinione si basa unicamente
su una ragione filologica?
- Questa opinione non si basa
sopratutto sulla filologia, ma sul fatto che, come Cristo ha
impiegato del pane di frumento e del vino di vite al momento
dell'ultima cena, allo stesso modo le unzioni che ha
raccomandato agli Apostoli non potevano che essere
unicamente delle unzioni di olio d'oliva; non poteva venire
in mente agli Apostoli di utilizzare altra materia che
l'olio in senso proprio, nel senso nobile del termine. L'impiego
di un altro olio rende dunque almeno dubbia la validità del
Sacramento.
Esistono altri argomenti in favore
dell'olio d'oliva?
- Si può notare che lo stesso Giovedì Santo in cui Egli
instituì il Sacramento dell'Ordine - il giorno in cui prese
del pane e del vino per istituire l'Eucarestia - Nostro
Signore arrossò con il sudore del suo sangue il Giardino
degli Ulivi - vicino ad un frantoio di olive vicino - come
per santificare la materia con cui sarebbero state fatte le
sacre unzioni. Infatti, è sempre nel giorno di Giovedì Santo
che, ogni anno, i Vescovi consacrano gli oli santi durante
della Messa crismale.
Da dove deriva l'uso di altri oli
diversi dall'olio d'oliva nei Sacramenti?
- Il 3 dicembre 1970, un decreto della Congregazione dei
Riti autorizzò l'utilizzo di altri oli vegetali
nell'amministrazione dei Sacramenti 3.
Come spiegò la Congregazione dei
Riti questo cambiamento?
-
La Congregazione dei Riti non spiegò affatto come divenne
improvvisamente possibile ciò che si era sembra stato
considerato come probabilmente invalido.
Non esiste dunque alcuna
spiegazione su questo cambiamento di materia?
-
A riguardo di tale cambiamento non venne mai fornita una
spiegazione dottrinale. Si invocò solamente una ragione
pratica che Paolo VI (1897-1978) riprese due anni più
tardi nella Costituzione Apostolica Sacram unctionem
infirmorum (del 30 novembre 1972):
«Dato, poi, che l'olio d'oliva, quale fino ad ora
era prescritto per la validità del Sacramento, in
alcune regioni manca del tutto o può essere
difficile procurarlo, abbiamo stabilito, su
richiesta di numerosi Vescovi, che possa essere
usato in futuro, secondo le circostanze, anche un
olio di altro tipo, che tuttavia sia stato
ricavato da piante, in quanto più somigliante
all'olio d'oliva» 4. |
Sopra: Paolo
VI, colui che ha autorizzato il cambiamento
della materia
del Sacramento della Cresima.
Questa spiegazione non risolve la
questione?
-
Questa spiegazione pratica non solo non risolve la
questione, ma tende piuttosto ad aggravare il problema,
perché è evidente che non è mai stato tanto facile come oggi
far giungere dell'olio d'oliva in tutti gli angoli del mondo
5. Ora, se fino ad oggi, malgrado
tutte le difficoltà di trasporto, la Chiesa si è sempre
rifiutata di cambiare la materia dei Sacramenti è perché ha
sempre avuto delle buone ragioni per farlo.
Sopra: vasi
per gli oli sacri usati nella Messa crismale.