a cura di
Tradition in Action 1
Mentre il processo di
beatificazione di
Giovanni Paolo II (1920-2005) avanza velocemente
verso la mèta 2, abbiamo pensato
che sarebbe interessante contribuire a questa causa
ricordando al pubblico un premio conferitogli dalla
Massoneria italiana (Palazzo Giustiniani), tramite la
persona del Cardinale Camillo Ruini. Il testo di un
breve articolo, pubblicato sul quotidiano brasiliano O
Estado de S. Paulo, del 23 dicembre 1996, mette in
rilievo come Karol Wojtyla abbia contribuito a diffondere
gli ideali dei nemici della Chiesa cattolica, e quale
grande stima i massoni nutrissero per lui. Ecco il testo
tradotto in italiano a fianco dell'originale
3.
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NOTIZIE IN BREVE
Giovanni Paolo II rifiuta una
premio della Massoneria
CITTÁ DEL VATICANO - Papa Giovanni Paolo II
restituirà alla Loggia massonica
Grand'Oriente d'Italia una decorazione
dell'Ordine di Galileo Galilei conferitagli
per il suo contributo nella diffusione
degli ideali di fratellanza e di
comprensione. Questi ideali, sottolinea
la Loggia, sono gli stessi che difende la
Massoneria. «Un papa non dovrebbe
accettare premi o decorazioni di alcun
tipo», hanno affermato alcune fonti citate
dall'agenzia AGI. Il vicedirettore
della Sala Stampa del Vaticano, Padre Ciro
Benedettini, ha affermato di non aver
ricevuto alcuna comunicazione della
summenzionata Loggia a proposito del
conferimento del premio. |
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L'onorificenza «Galileo
Galilei», come si apprende dal sito del G\O\I\,
è stata istituita nel 1995 dal Grand'Oriente d’Italia quale
massimo riconoscimento massonico per i «non massoni»
che si siano distinti «per l'impegno nella ricerca del
vero e del giusto, nell'attuazione e nella difesa
dei principî e degli ideali massonici, nel perseguimento
dei valori tesi alla realizzazione di un'Umanità migliore e
scevra da pregiudizi». Il Gran Maestro Virgilio Gaito
spiegò così ad un giornalista del Corriere della Sera
le motivazioni, e al tempo stesso la delusione, per quel
premio non accettato: «La nostra intenzione è quella di
rendere omaggio ad un uomo che, a differenza dei suoi
predecessori, si è dimostrato di una grande apertura
mentale, riabilitando Galileo, promuovendo un'analisi
critica dell'Inquisizione, oppure stringendo la mano a
Fidel Castro. Insomma un uomo che si è battuto in favore
della tolleranza e del dialogo fra tutte le
religioni, come rimane a ricordarlo lo storico
vertice interreligioso di Assisi. E nella Chiesa
cattolica sono in molti a credere che anche la Massoneria
sia una religione. Questa stessa onorificenza l'abbiamo già
attribuita al presidente Clinton, allo scomparso Rabin, a
Yasser Arafat e al Dalai Lama. Tutti ci hanno risposto con
gratitudine» 4.
Il Gran
Maestro Virgilio Gaito.