titolo il gran maestro pilloni scrive a bergoglio

 

a cura di Tradition in Action 1

 
gran maestro gian franco pilloni jorge mario bergoglio

 

Ecco un'altra manifestazione degli ideali condivisi tra i massoni e Francesco I. Questa volta è stato il capo della Gran Loggia d'Italia a scrivere a Francesco proponendogli un'unione più stretta dato che egli è convinto che la Massoneria e la Chiesa conciliare perseguano gli stessi scopi. Questo documento la dice lunga sull'enorme rivoluzione scoppiata all'interno della Chiesa cattolica a partire dal Concilio Vaticano II, una rivoluzione che ha trasformato i perpetui nemici di ieri nei nuovi amici di oggi. Questo sconvolgimento sta giungendo al suo culmine sotto il pontificato di Francesco I.

 

l Premessa della Gran Loggia d'Italia

 

Pubblichiamo la copia integrale della lettera 2 che il Serenessimo Gran Maestro Gian Franco Pilloni, ha scritto al Santo Padre. La lettera è di per sé un fatto storico, perché per la prima volta un Gran Maestro della Massoneria scrive al Papa per creare distensione tra le due componenti, quella cattolica e quella massonica, i quali rapporti non sono mai stati sereni. Il Gran Maestro sottolinea il fatto che le due componenti non sono avverse, tutt'altro, in molte cose la pensano allo stesso modo, come per la maggior parte dei problemi sociali che attanagliano il mondo.

 

A: Sua Santità

Il Santo Padre Francesco

Sua Sede, Roma.

 

Con estrema commozione ed infinita gioia mi rivolgo a Voi Santità per farLe umile richiesta affinché si adoperi per porre fine alle divisioni che intercorrono nei rapporti tra la Chiesa cattolica e la Massoneria, con la speranza che finalmente possa regnare la giusta serenità tra le due componenti, ponendo fine alle divergenze che ancora oggi elevano un muro tra i rapporti.

 

Santità mi permetto di dirLe che noi non siamo una componente avversa alla Chiesa cattolica da Lei Degnamente rappresentata, anzi, tutt'altro. Le nostre strade sono parallele; infatti la pensiamo come Voi per la totalità dei problemi che attanagliano la società contemporanea, come Voi ci adoperiamo per un Mondo di Pace e per il rispetto dell'Essere Umano senza distinzione alcuna e il rispetto assoluto verso tutte le Religioni.

 

Santità, la posizione che la Chiesa ha tenuto e ancora tiene, penalizza i Fratelli Massoni di Credo cattolico costringendoli a professare la fede ai margini della Chiesa e facendoli sentire quasi degli intrusi o fedeli poco desiderati.

 

Santità, mi appello a Lei, Uomo di straordinarie doti umane, affinché ponga fine a questa ingiustizia che da secoli penalizza milioni di Massoni sparsi in tutto il mondo. Mi permetto di ricordarle che i Massoni prestano giuramento sulla Sacra Bibbia e nei nostri Templi si lavora per l'elevazione dello spirito e il miglioramento dell'individuo.

Personalmente mi reputo un buon Cristiano intrattenendo un ottimo rapporto con la comunità Cristiana del paese in cui io sono nato (Jerzu, nella provincia dell'Ogliastra) e con la stessa Diocesi dell'Ogliastra, aiutando secondo le mie possibilità, ma col cuore, la Santa Chiesa Cattolica unica salvezza eterna.

 

Credo al bene della «Creazione» attraverso la via, la verità e la vita insegnata da Gesù nei Vangeli, per questo concetto così grande, che se attuato sarebbe la perla del creato; ho cercato con la fratellanza umana di costruire una «opus caritais» imperniata soprattutto sull'insegnamento Cristiano; visto il ruolo che mi onoro di ricoprire, molte sono le persone incontrate nel mondo con analoghe prerogative Cristiane e veri valori di sussidiarietà con obbiettivi per il bene sociale mondiale, la pace globale, la carità, (questi nobili e misteriosi concetti, non si realizzano perché manca una scintilla caritatevole iniziale) dopo studi approfonditi, tavoli di lavoro, ho trovato in questa cassaforte chiusa dal mondo e tenuta volutamente ben chiusa denominata «Massoneria».

 

La Gran Loggia d’Italia U.M.S.O.I. (fondata da Armando Corona), riconosciuta dalle Grandi Logge Americane di cui faccio parte come Gran Maestro, vorrei che fosse una chiavina d'oro per aprire uno spiraglio di vera tangibile collaborazione con la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

 

Chiedo a Voi, Santità, uno sforzo per eliminare completamente le ormai superate intolleranze nei nostri confronti, pubblicamente, accettandomi, a seguito di questa mia supplica, a Voi; trasformare i nostri «Templi» in Templi della Pace, luoghi di incontri, luoghi di testimonianza, dei più alti ed elevati sentimenti di solidarietà e di fratellanza umana ed ammirevole esempio di eccezionale abnegazione a Voi; elette e provate virtù civiche, religiose, spirituali e culturali, portate con Fede Cattolica Apostolica Romana (attraverso il nostro Battesimo) da tutti noi.

 

Attendo fiducioso un vostro gradito riscontro. Sarebbe per me oltre ad un grande onore una emozione infinita poterLa incontrare per poter parlare di persona dell'argomento qui espresso. Mi ritenga a Sua totale disposizione per qualsiasi evenienza.

 

Sede Magistrale di Cagliari, 9 settembre 2013.

Il Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia U.M.S.O.I.

Serenissimo Gian Franco Pilloni.

 

Ecco la videata della pagina del Notiziario Massonico Interanzionale - International Masonic News - dedicata alla lettera del Gran Maestro Pilloni:

 

notiziario massonico interanzionale - international masonic news

 

Vedi anche la lettera scritta il 14 marzo 2013 a Francesco I dal Gran Maestro Gustavo Raffi del Grand'Oriente d'Italia.

 

gian franco pilloni - jorge mario bergoglio

Sopra: a sinistra, Il Gran Maestro Gian Franco Pilloni.

A destra, Bergoglio sulla copertina della rivista massonica statunitense Masonic Times.

 

banner crisi della chiesa

 

NOTE

 

1 Traduzione dall'originale inglese Grand Lodge of Italy proposes union with Bergoglio, a cura di Antonio Casazza. Scritto reperibile alla pagina web

http://www.traditioninaction.org/ProgressivistDoc/A_173_Mason.html

Il documento originale è alla pagina web

http://notiziariomassonicointernazionale.blog.tiscali.it/2013/11/04/il-gran-maestro-della-gran-loggia-ditalia-umsoi-scrive-una-lettera-a-papa-francesco/

2 Il grassetto è nostro.