L'Arcivescovo Mons. José
Alberto Moura, in camicia bianca al microfono, tiene un
discorso nella Loggia massonica Deus e Liberdade, nello
Stato di Minas Gerais, in Brasile. Egli è ordinario
dell'Arcidiocesi di Montes Claros, ed è anche Presidente della
Commissione per l'Ecumenismo e per il Dialogo Interreligioso
della Conferenza Episcopale Brasiliana. Il primo scopo della sua
visita, che ha avuto luogo il 5 marzo 2009, è stato quello di
creare un gruppo di studio cattolico-massonico che si interessi
della sicurezza pubblica nella zona dell'Arcidiocesi. Nel suo
discorso, Mons Moura ha posto in rilievo fenomeni in cui la
Chiesa e la Massoneria dovrebbero collaborare, come la violenza,
la prostituzione minorile, l'ingiustizia sociale e la corruzione
nella politica.
Durante quella riunione, sia il
Concilio Settentrionale dei massoni di Minas Gerais che la
locale Loggia di Polizia, hanno offerto un premio
all'Arcivescovo Moura per commemorare la sua visita storica.
Sopra, a sinistra: l'Arcivescovo
Moura in veste casual a Montes Claros; nelle altre
fotografie, il prelato è ricevuto in Vaticano da Benedetto XVI.
Tutte le foto sono state prese dal blog cattolico
Fidei Depositum
e dal sito massonico
A Voz do Escriba 1.
NOTE
1 Di questa vicenda si da notizia alla pagina web
http://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/A393rcMasonBishop.html
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