titolo hans küng premiato dalla massoneria

 

a cura di Tradition in Action 1

 

hans küng

 

Quando era ancora trentenne, Padre Hans Küng venne scelto come perito ufficiale dell'Episcopato svizzero al Concilio Vaticano II (1962-1965). Egli sostituě Padre Hans Urs von Balthasar (1905-1988), sul quale era stato posto il veto a causa del suo libro modernista Abbattere i bastioni (1952). Durante la prima sessione del Concilio, uno dei colpi progettati dalla Curia romana conservatrice contro l'invasione del progressivismo era di condannare un libro di Küng, il piů giovane rappresentante della Nouvelle Theologie («nuova teologia»). Infatti, quella condanna ebbe luogo, e il libro venne rimosso dalle librerie cattoliche. Tuttavia, la proibizione venne immediatamente sospesa a causa di un ordine proveniente da un'«alta autoritŕ». Dopo il Vaticano II, Küng, insieme a Joseph Ratzinger, divenne responsabile degli Studi Ecumenici al Collegio di Teologia dell'Universitŕ di Tubinga. A quel tempo, Küng scrisse Die Kirche («La Chiesa»), la sua opera principale, in cui ringraziň Padre Ratzinger per la sua collaborazione.

 

hans urs von balthasar

abbattere i bastioni - hans hurs von balthasar

la chiesa - hans küng

H. U. von Balthasar Abbattere i bastioni La Chiesa

 

Nel 1975 e nel 1979, Küng ricevette due richiami dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, il cui Prefetto era il Cardinale Joseph Ratzinger, in cui gli si chiedeva di cambiare alcuni concetti teologici in due dei suoi libri: La Chiesa, e una prefazione per un libro scritto da un hans küng - joseph ratzingeraltro autore. Se si fosse rifiutato, Küng non poteva piů essere considerato un «teologo cattolico» e avrebbe piů potuto «insegnare in un istituto cattolico». Egli rigettň le richieste della Congregazione per la Dottrina della Fede. A quell'epoca, Küng era direttore e professore al Collegio di Teologia cattolica dell'Istituto Teologico dell'Universitŕ di Tubinga. Poco prima che la sua rimozione dall'insegnamento come teologo cattolico entrasse in vigore, le autoritŕ del Baden-Wurtemberg decisero di rendere l'Universitŕ di Teologia indipendente dalle autoritŕ cattoliche. Essa sarebbe caduta unicamente sotto l'autoritŕ laica dell'Universitŕ di Tubinga. Con questo abile colpo di mano, a Küng fu permesso di mantenere la sua posizione di docente, e la rimozione non venne applicata. Nel settembre del 2005, Joseph Ratzinger, divenuto nel frattempo Benedetto XVI, ricevette Hans Küng in Vaticano durante un cordiale incontro durato tre ore. Uno dei temi di questa lunga conversazione fu uno dei libri di Küng intitolato Etica mondiale per la politica e l'economia (Queriniana, Brescia 2002). Dopo l'incontro, il Vaticano rilasciň una dichiarazione ufficiale contenente queste parole di encomio per il libro di Küng: «Il Papa ha apprezzato lo sforzo del professor Küng di contribuire ad un rinnovato riconoscimento degli essenziali valori morali dell’umanitŕ attraverso il dialogo delle religioni e nell’incontro con la ragione secolare. Egli ha sottolineato che l'impegno per una rinnovata consapevolezza dei valori che sostengono la vita umana č pure un obiettivo importante del suo Pontificato». Recentemente, Hans Küng ha ricevuto gli apprezzamenti della Massoneria tedesca in quanto promuove i suoi stessi ideali. Ecco l'articoletto apparso sulla rivista The Tablet 2, e a lato la nostra traduzione:

 

hans küng premiato dalla massoneria tedesca

Premio massonico per Küng

L'artefice della Global Ethic Foundation, il teologo svizzero Hans Küng, č stato premiato dal Kulturpreis Deutscher Freimaurer. Il Gran Maestro Jens Oberheide ha affermato che l'ideale comune, la fondazione etica basata sui diritti umani e sull'istanza di libertŕ, uguaglianza e fratellanza che č alla base della Fondazione di Küng, č fondamentale anche per i massoni. Sebbene il Vaticano abbia rifiutato la Massoneria, Küng ha detto che il premio č un incoraggiamento, e ha aggiunto: «La speranza [...] accompagna ogni grande nuovo inizio».

 

jens oberheide

Il Gran Maestro tedesco Jens Oberheide ha definito

Hans Küng un «bravo libero pensatore».

 

hans küng eretico

Hans Küng professa un certo numero di eresie:

- Nega l'infallibilitŕ della Chiesa;

- Afferma che nessun battezzato ha il potere di consacrare l'Eucarestia;

- Nega che i Vescovi ricevano direttamente da Gesů Cristo l'autoritŕ di insegnare;

- Nega che Gesů Cristo sia «consustanziale» al Padre.

Nel suo libro Essere cristiani (1974) Hans Küng:

- Nega la risurrezione corporea di Cristo;

- Nega che Nostro Signore Cristo abbia fondato una Chiesa istituzionale;

- Nega la divinitŕ di Gesů Cristo;

- Non crede ai miracoli narrati nei Vangeli;

- Non crede che la Messa sia il rinnovamento incruento del Sacrificio del Calvario.

 

banner crisi della chiesa

 

NOTE

 

1 Traduzione dall'originale inglese Fr. Hans Kung Receives An Award From Freemasonry, a cura di Antonio Casazza. Scritto reperibile alla pagina web

http://www.traditioninaction.org/ProgressivistDoc/A_085_KungMasonL.html

2 Cfr. The Tablet, del 26 maggio 2007, pag. 39.